Mercoledì 26 aprile 2023 si è svolta on line la nostra annuale Assemblea dei Soci. Non soltanto un momento per formalizzare gli adempimenti burocratici previsti dalla legge, ma anche un momento per ritrovarsi insieme e ricordare le motivazioni che ci spingono a lavorare a fianco di ALYN Hospital. E poi, è sempre un buon momento per fare il bilancio del lavoro svolto in un anno e programmare altre attività che possano aiutare chi guarda a noi per trovare un aiuto.
Come è consuetudine l’Assemblea si è aperta con un intervento in diretta da Israele del board di ALYN. A salutarci è stata Brenda Hirsch, Director Resource Development di ALYN Hospital, con una dettagliata analisi sull’attività dell’ospedale che nel 2022 ha avuto in cura 3.300 pazienti, ma soprattutto con un approfondimento sul ruolo dell’Italia nei programmi della struttura. “ALYN rimane un luogo di straordinaria innovazione: attualmente abbiamo 15 accordi firmati con varie start-up in varie fasi di sviluppo dei loro prodotti, altre 3 in cantiere per gli studi clinici e prodotti. Così come abbiamo numerose collaborazioni internazionali, alcune delle quali hanno uno stretto legame con l'Italia. Tra queste, il programma EPTRI (European Pediatric Translational Research Infrastructure) che vede partner la Fondazione per la Ricerca Farmacologica Gianni, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Consiglio Nazionale delle Ricerche per rendere disponibile la ricerca clinica su una piattaforma per potenziali utenti in tutto il mondo. Collaboriamo con HORIZON, un consorzio composto da 9 partner europei di cui 3 italiani: Fondazione Bruno Kessler, Nemo Lab SRL, Università Campus Bio Medico di Roma, per un progetto denominato "MIRROR-XR" con l'obiettivo di sbloccare l'accesso a piattaforme avanzate di realtà virtuale e aumentata per persone neuro-disabili per giochi gestiti con i gesti. Infine Hirsch ha citato Il Programma di Ricerca Scientifica Italia-Israele che ha per partner la Prof.ssa Caterina La Porta dell'Università degli Studi di Milano, con l'obiettivo di ricercare strumenti per l'analisi dei progressi delle scansioni cerebrali che aiutino a pianificare il programma di riabilitazione più efficace per i bambini affetti da lesioni cerebrali traumatiche. L’intervento si è concluso con la visione del video che racconta la storia del piccolo Aharon, e del suo recupero dopo un grave incidente grazie ad ALYN”.
Altrettanto emozionante l’intervento all’assemblea di Bruno Mussoni, l’imprenditore sammarinese che recentemente ha ricordato il padre Alberto dedicandogli una lapide nel selciato del giardino dell’Ospedale. Il mese scorso Mussoni si è recato ad ALYN per la sua prima visita all’ospedale. “È difficile da descrivere – confessa - una volta che si è stati lì si capisce veramente qual è il progetto di ALYN perché per quanto si sia preparati non si può riuscire a immaginare che dei bambini possano trovarsi in situazioni così sfortunate. Si può toccare con mano l’impegno di chi si prende cura di loro: i ragazzi del personale che sono giovani e preparati e usano il gioco per dare una motivazione ai bambini per fare gli esercizi, lavorano con tanta buona volontà e tanta pazienza, li fanno impegnare ogni giorno verso dei risultati. Ma tutto questo non si può raccontare, bisogna andarci”.
E proprio l’obiettivo di organizzare una visita di ALYN è stato anche al centro delle proposte di Piergiorgio Segre. Che però ha esordito tracciando il bilancio di un anno significativo: il primo che ha visto gli Amici di ALYN diventare formalmente una ODV. Un percorso iniziato proprio all’Assemblea del 2022 con la modifica dello Statuto e che permette ora di raccogliere molti frutti. I vantaggi sono tra l’altro quello di poter rilasciare direttamente ricevute per le donazioni e di potere devolvere ad Amici di ALYN il 5x1000 della propria dichiarazione dei redditi.
Soddisfazione anche per la raccolta fondi dello scorso anno, in particolare Segre ha citato donazioni significative arrivate da eventi come matrimoni e bar/bat mitzvà - i cui festeggiati hanno aperto sottoscrizioni a favore dell’associazione- e un significativo lascito testamentario.
Il Presidente ha poi concluso con un appello. “È necessario l’aiuto di tutti per divulgare cos’è ALYN, aumentare il numero degli iscritti e di persone che vogliano mettersi in gioco per aiutarci. Ogni nuovo amico di ALYN è una risorsa importante per i bambini dell’Ospedale”.
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