Questo bellissimo bambino che sorride mentre costruisce i decori per la Succà si chiama Aharon. In queste immagini in realtà Aharon sta riprendendo la sua vita proprio da dove l’aveva interrotta due anni prima quando, alla vigilia di Succot e a soli tre anni, è caduto incidentalmente dalla finestra del terzo piano. Nell’impatto al suolo ha battuto violentemente la testa e ha dovuto subire un intervento di emergenza per salvargli la vita e limitare i danni celebrali. Dopo due settimane in coma farmacologico in terapia intensiva al suo risveglio la situazione sembrava piuttosto seria. I suoi genitori raccontano che il figlio necessitava di cure speciali che solo ALYN avrebbe potuto fornirgli.
Aharon è arrivato ad ALYN su una barella, senza essere in grado di sedersi, parlare o mangiare. Attraverso una vasta gamma di terapie ha riacquistato lentamente la capacità di svolgere molte delle attività della vita quotidiana e dopo tre mesi è stato dimesso dal reparto di degenza, per trascorrere altri sette mesi in terapia ambulatoriale. Nel periodo trascorso in ospedale Aharon ha sentito come parte della sua famiglia il team di medici e di terapisti che lo seguivano, ma anche lo staff al completo di ALYN, come la guardia di sicurezza dell'edificio che gli comprava le caramelle o il clown che gli regalava uno spettacolo di magia personale: tutti uniti intorno a lui perché ottenesse il miglior recupero possibile.
Oggi Aharon frequenta la Gan Hashikumi a Gerusalemme (una scuola materna di riabilitazione) ed è in grado di correre, saltare e persino di andare in bicicletta. Può comunicare efficacemente sia in ebraico che in inglese e ha competenze matematiche di livello elementare. Sta imparando a socializzare con i bambini della sua età e gioca con i ragazzi del suo quartiere. Ha ancora molte sfide davanti a sé, ma è un ragazzo determinato e molto dolce. Suo padre Jeremy ha un sogno: che il figlio possa un giorno partecipare a Wheels of Love, il tour ciclistico organizzato da ALYN.
E conoscendolo, potrebbe riuscirci!