I genitori che devono trasportare un bambino con bisogni speciali sanno che ogni viaggio può trasformarsi in una sfida: In caso di un percorso prolungato, per esempio, i bambini con problemi motori possono assumere posture scomode o pericolose, o mettersi a giocare con dispositivi come la fibbia della cintura di sicurezza fino ad allentarla, oppure la debolezza dei muscoli del collo può diventare un problema in caso di manovre brusche e, comunque, tutti loro sono esposti a un maggiore rischio di essere feriti in caso di incidenti stradali.
Le informazioni su come comportarsi sono poche, ma un aiuto può venirci da questo piccolo vademecum redatto da Zohar Filber, terapista occupazionale e istruttore certificato per la sicurezza per conto dell'organizzazione globale Safe Kids, dell'organizzazione "Batram", e Direttore del Centro Assistenza dell'ALYN Hospital.
“In primo luogo, usare sempre un seggiolino di sicurezza fissandolo rivolto nella direzione di marcia, e farlo fino alla massima età possibile. Un seggiolino protegge quattro volte di più dalle lesioni alla testa e alla colonna vertebrale rispetto alla semplice posizione seduta”.
Per i bambini che hanno difficoltà con le cinghie interne del seggiolino, Filber suggerisce l'utilizzo di un giubbotto che facilita la seduta prolungata poiché avvolge il corpo del bambino: “Se il bambino tende a tirare la cinghia della cintura di sicurezza, la staffa della cintura di sicurezza può essere coperta con una copertura in plastica che consentirà lo sgancio della cintura solo con un oggetto sottile come una chiave. Anche i bambini che viaggiano su una sedia a rotelle o un passeggino devono essere allacciati durante il viaggio”.
La sedia a rotelle deve essere ancorata al pavimento del veicolo e una cintura di sicurezza deve essere fissata al telaio passando sopra la parte superiore del corpo del passeggero, indipendentemente dalle cinghie della sedia a rotelle o del passeggino. Infine, per i bambini che hanno difficoltà a controllare la testa e la lasciano cadere in avanti, Filber consiglia l'utilizzo di un supporto multiuso chiamato HEADALOFT, di cui abbiamo già parlato, che mantiene la testa in posizione verticale.