ALYNnovation, quando il futuro è per tutti
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ALYNnovation, quando il futuro è per tutti

Se volete approfondire molte delle tematiche trattate nei nostri post sull’alto grado di innovazione di ALYN, vi consigliamo di recuperare i webinar “Align with ALYN” realizzati dagli Amici Americani dell’Ospedale di Gerusalemme (trovate le registrazioni sulla pagina FB)


Il terzo di questi appuntamenti si è svolto martedì 28 giugno e ha visto ospite Arie Melamed-Yekel, direttore di ALYNnovation, che ha parlato di “Multi-Stakeholder Design Partnership”. Si è trattato di una esposizione davvero interessante su come si progetta una tecnologia per la riabilitazione che si concentra su tutti gli aspetti del processo. Non si tratta infatti solo di realizzare strumenti meccanici o elettronici, ma di mettere in campo una serie di conoscenze manageriali di alto profilo. ALYNnovation è “Un hub di innovazione per la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di strumenti di riabilitazione pediatrica e tecnologie assistive”, così lo ha presentato nel Webinar Joanne Blye, Presidente degli American Friends. In pratica il lavoro di Arie è fare in modo che le aziende, utilizzando la grande esperienza di ALYN, arrivino a produrre strumenti in grado di essere utilizzati globalmente da tutte le persone in difficoltà e a prezzi contenuti. E come tutte le ricerche nel campo della tecnologia applicata, i risultati possono andare molto oltre a quelli previsti. Come ha ricordato Arie “Molti prodotti e tecnologie che usiamo ogni giorno, come l’assistente vocale, il correttore automatico, o le tastiere multi touch dei nostri smartphone, sono state sviluppate per persone con disabilità e diventate poi patrimonio di tutti”.


Abbiamo sviluppato un ambiente unico per la progettazione - continua Arie – coinvolgendo imprenditori, bambini e le loro famiglie, ricercatori, medici, educatori, terapeuti, partner internazionali. La storia di tutti i nostri progetti inizia sempre con un bisogno, è da lì che partiamo per progettare il prodotto per poi testarlo e convalidarlo. Negli ultimi quattro anni abbiamo incontrato più di 200 startup selezionando quelle con cui collaborare e ad oggi abbiamo 13 startup nel nostro portafoglio partner”.


Arie Melamed-Yekel ha poi illustrato le ultime ricerche di ALYNnovation: la sedia a rotelle realizzata in plastica riciclata che potrà essere diffusa a un costo contenuto anche nelle zone meno sviluppate del pianeta, dando la possibilità di accedere ai servizi scolastici a migliaia di bambini con disabilità (un programma sostenuto dall’ONU di cui abbiamo parlato qui). Il poggiatesta head ovation, protetto da quattro brevetti, diverse tipologie di protesi con alimentazione rapida a basso costo, resistenti all’umidità per essere utilizzato nei paesi in via di sviluppo, app di riconoscimento vocale personalizzabile che possono riconoscere espressioni vocali di pazienti gravemente disabili e convertirle in un discorso coerente, sistemi robotici, software per imparare e giocare.


Nel Webinar si raccontano anche tante storie, come quelle che spesso raccogliamo anche noi sui nostri social: bambini che amano lo sport, il viaggio o semplicemente giocare e che sono tornati a farlo. Ma c’è un particolare che li rende ancora più speciali in questa narrazione, quei ragazzi sono il primo ingranaggio di un processo che porterà altri bambini in tutto il mondo, che oggi condividono la loro sofferenza, a condividere anche la loro gioia.


Il Webinar è stato importante anche per una notizia che ci riguarda molto da vicino. Verso la fine dell’intervento sentirete citare anche l’Italia. Arie Melamed-Yekel ha infatti in programma la prossima settimana di partecipare a una conferenza a Como, organizzata dall'Unione Europea per parlare dello stesso argomento del webinar. Sarà molto interessante e non mancheremo di raccontarvela.

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