Un ragazzo, una bicicletta e il “bashert”
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Un ragazzo, una bicicletta e il “bashert”


Nel 2018 a Meori Landau, un bambino di 8 anni, è stato diagnosticato un raro tumore al cervello. La rimozione ha richiesto un intervento chirurgico complesso, seguito da due mesi di radioterapia negli Stati Uniti. Non molto tempo dopo un’ostruzione nei vasi sanguigni del cervello lo ha costretto a due nuovi interventi con un conseguente ictus che ha causato la paralisi nella parte sinistra del suo corpo. Meori è stato curato per la prima volta in un ospedale pediatrico in Israele, dove ha iniziato a recuperare alcune funzioni, anche se la sua mano sinistra è rimasta paralizzata.

La famiglia di Meori però ha un legame speciale con l'ospedale ALYN: fin dal 2005 il padre di Meori, Hovav, è uno dei partecipanti fissi della Wheels of Love, il tour ciclistico che raccoglie fondi per l'ospedale ALYN. Così, senza pensarci due volte, ha contattato il Dr. Maurit Beeri, Direttore Generale dell'Ospedale ALYN, chiedendo se Meori potesse essere ricoverato lì per tutta la durata del suo percorso di riabilitazione. Il Dr. Beeri ha acconsentito e Hovav ha commentato così la notizia: "Per noi era chiaro che saremmo tornati a casa".

Nei successivi 18 mesi, Meori ha seguito un piano di riabilitazione intensiva per affrontare le sue sfide. Gli specialisti della riabilitazione hanno lavorato con lui per ripristinare la piena funzionalità della sua gamba sinistra, per recuperare il suo linguaggio e per curare la sua mano. Oggi Meori continua la riabilitazione da ALYN una volta alla settimana per concentrarsi sul controllo delle sue dita che non sono ancora completamente funzionanti, ma il medico e i terapisti di Meori sono molto soddisfatti: è tornato ad essere un bambino di 11 anni, frequenta la scuola normale e… va in bicicletta.

Nonostante quanto avesse già donato dal 2005 con la Wheels of Love, Hovav però ha voluto fare ancora qualcosa per ALYN. Nell'estate del 2020, durante l'apice della pandemia, quando l'ospedale era soggetto a rigidi protocolli di distanziamento, Hovav ha raccolto fondi per acquistare tavoli da picnic con ombrelloni e panche a un prezzo scontato e ha convinto un amico che ha una falegnameria a donare il proprio tempo per venire con lui e Meori a consegnare e assemblare gli articoli ad ALYN! In questo modo i bambini che utilizzano sedie a rotelle hanno potuto sedersi comodamente all'esterno insieme alle loro famiglie.

E quest’anno Hovav ha partecipato alla sua 17° Wheels of Love con l’idea che esista il “bashert” (parola yiddish che significa "destino") e che le cose accadano quindi secondo un ordine predestinato: si è reso conto che per 17 anni le sue pedalate hanno contribuito alla guarigione di suo figlio. A rendere l'evento ancora più significativo quest'anno, la presenza di Meori che ha pedalato con suo padre per gli ultimi chilometri di Wheels of Love.


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