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Elazar: una corsa sulla lunga distanza



Il 30 aprile 2021 è una data dolorosa nella storia di Israele, un tragico incidente sul Monte Meron ha visto centinaia di persone schiacciate dalla folla. Oltre 40 morti e 150 feriti tra cui Elazar Berger di soli 12 anni. Il più giovane e il primo tra tutte le vittime che le ambulanze hanno portato urgentemente negli ospedali.


Le condizioni di Elazar sono apparse subito gravi: ha dovuto trascorrere più di un mese in terapia intensiva e quando è stato finalmente dimesso dall'ospedale, è stato trasferito all’ALYN Hospital per la riabilitazione.

"In ospedale, ci hanno detto che questa è una corsa sulla lunga distanza". ricorda oggi sua madre Reuma “Non volevamo crederci, ma si è scoperto che avevano ragione, lo sapevano".

Elazar aveva bisogno soprattutto di reimparare di nuovo a respirare da solo, ma aveva anche bisogno di disintossicarsi dagli antidolorifici che gli erano stati somministrati e affrontare diverse sfide fisiche. Insomma, lo attendeva un intenso protocollo di terapia riabilitativa a tutto campo. Per far tornare Elazar ad una vita accettabile servivano terapia occupazionale, terapia fisica e logopedica e idroterapia. Nell'ottobre 2021 Elazar è stato in grado di respirare da solo ed è stato trasferito al dipartimento di riabilitazione generale di ALYN per continuare la sua riabilitazione fisica. Nel frattempo doveva anche continuare il suo percorso didattico come ogni bambino, per cui alternava la riabilitazione con i servizi educativi di ALYN, partecipando a lezioni di ebraico, musica e computer.


I genitori svolgono un ruolo significativo nel successo di ogni riabilitazione. Anche per loro c’è un percorso parallelo a quello di ogni bambino: mentre Elazar riceveva le sue cure all’ALYN Hospital, ai suoi genitori è stato fornito supporto per prepararsi al suo ritorno a casa. Uno psicologo li ha introdotti ai cambiamenti che la nuova vita di Elazar comportava e un assistente sociale li ha aiutati a orientarsi nel sistema sanitario israeliano in modo che potessero accedere a tutti i benefici previsti. Il personale medico e i terapisti gli hanno insegnato le manovre necessarie per prendersi cura di lui utilizzando le apparecchiature mediche necessarie.

Nel maggio 2022, Elazar ha finalmente varcato la porta della casa in cui era cresciuto per ricevere tutto l’amore della sua famiglia.


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