Abbiamo detto molte volte che l’esperienza di ALYN è destinata a tutti bambini del mondo. A ricordarci questa frase c’è l’esperienza di David Meron, membro del Consiglio di Amministrazione di AFAH (Gli Amici di ALYN negli USA) che appena tornato dal Burundi ha condiviso la storia della nascente partnership tra ALYN Hospital e NACHAM, una ONG che ha sede in questo paese dell’Africa Orientale: “Sono arrivato in Burundi nel giugno 2021 -
racconta Meron – Avevo già svolto ricerche che mi hanno portato a NACHAM e ho contattato il fondatore dell'organizzazione, Armand Ijimbere, scoprendo che aveva ricevuto
una borsa di studio per frequentare un corso dell'Agenzia Israeliana per la cooperazione allo sviluppo internazionale del Ministero degli Affari Esteri, a Haifa. Armand e io ci siamo incontrati per un caffè in un ristorante affacciato sul Lago Tanganica e abbiamo capito subito il potenziale per collegare ALYN e NACHAM, soprattutto perché quest'ultimo sostiene anche il Centro Akamuri, l'unica organizzazione in Burundi che fornisce un intervento olistico per i bambini con disabilità”.
Dopo quel primo incontro, David ha messo in contatto il NACHAM con Maurit Beeri, Direttore Generale dell'ospedale ALYN. Il risultato è che ora ALYN sta esplorando i modi per fornire competenze e formazione riabilitativa ai medici in Burundi, il secondo paese più povero del mondo. Oltre a questo, c’è stata una mitzvà speciale: 30 magliette XXL "Wheels of Love USA 2021" sono arrivate a Bujumbura, la città sul Tanganica, dove opera il NACHAM e Armand ha organizzato una significativa cerimonia di distribuzione di questi indumenti, un gesto che può significare molto per chi non ha niente. Ad ALYN è arrivato un grande Todà Rabà dai nuovi Amici di ALYN.
“Sono bastate poche e-mail e telefonate per mettere in moto forze che miglioreranno la vita di molti, come solo ALYN può fare - conclude David -inoltre, Armand mi ha assicurato che sta informando i suoi numerosi contatti di alto livello del governo del Burundi che un'istituzione medica con sede in Israele sta contribuendo al benessere dei più vulnerabili del Paese. Nell'ambiente politico globale di oggi, i piccoli passi possono fare molto”.