Questi giorni drammatici che sta affrontando Israele, sono tempi difficili anche per ALYN. Come ci ricorda il video della Direttrice di ALYN HOSPITAL Maurit Beeri, la guerra rende tutto molto più complicato per i pazienti, per chi è chiamato ad assisterli e per le loro famiglie. A cominciare dai continui allarmi per il pericolo di attacchi con i razzi o mortai, che obbligano a recarsi nei rifugi, interrompendo il lavoro e minando l’equilibrio di ragazzi già molto fragili. Una situazione particolarmente critica per i pazienti che si stanno sottoponendo a routine riabilitative intense: sia i pazienti ricoverati, sia quelli che devono recarsi in ospedale ogni giorno. Anche per questo l’ospedale sta mettendo a punto un collegamento online, affinché possano continuare a ricevere assistenza e trattamenti anche a distanza. Una situazione complicata dal fatto che diversi medici e paramedici dell’Ospedale sono stati richiamati dalle Forze di Difesa Israeliane e questo comporta un maggiore impiego di risorse per sostituirli.
Ma non è tutto: ad ALYN sanno che presto dovranno prendersi cura di lesioni complesse di bambini e adolescenti feriti in questa guerra e che il loro sarà un cammino difficile e lungo verso la guarigione. E per questo ALYN Hospital sta lavorando in stretta collaborazione con il Comando del Fronte Interno e il Ministero della Salute per prepararsi ad accogliere pazienti da altre strutture, compresi i feriti in questa guerra.
Tutti noi Amici di ALYN ci associamo alla speranza di una rapida conclusione dei combattimenti e inviamo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime. I nostri pensieri, in questi giorni, vanno costantemente al personale e ai loro cari coinvolti nella tragedia che sta vivendo tutta Israele.
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Causale: CAMPAGNA CON ALYN AL FIANCO DI ISRAELE
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