La guerra in Israele ha costretto ALYN Hospital a sforzi supplementari, ma questo non ferma certo l’attività con i piccoli pazienti che continuano ad arrivare nell’ospedale da tutto il mondo. E, tra questi, c’è persino chi sta scappando da un’altra guerra.
È il caso di Nikita che con la sua famiglia è fuggito in Israele dall'Ucraina dopo l’invasione russa di quasi due anni fa. Come se dover lasciare in tutta fretta la propria casa non fosse già abbastanza difficile, Nikita è affetto da paralisi cerebrale e doveva sottoporsi a un intervento chirurgico alle gambe per migliorare la sua postura. Intervento che fortunatamente è stato effettuato in un ospedale israeliano all'inizio del 2023, ma il successo a lungo termine di questa operazione dipendeva dalla possibilità per Nikita di ricevere la migliore riabilitazione pediatrica possibile.
Nikita è arrivato quindi ad ALYN Hospital che ha accolto lui e i suoi genitori a braccia aperte, ben sapendo che il suo lavoro nell’ospedale sarebbe stato vitale per il suo futuro successo nella vita. Ora, dopo tanti mesi, Nikita può tornare a casa, ma nel suo ultimo giorno ad ALYN ecco le parole con cui i suoi genitori hanno voluto ringraziare chi si è preso cura di lui "...Abbiamo riposto la nostra fiducia negli esperti dell'ospedale e alcune settimane dopo l'inizio della riabilitazione abbiamo già visto dei risultati! Nostro figlio Nikita è stato in grado di salire e scendere le scale da solo, senza assistenza. Ha iniziato a camminare molto meglio, ha imparato a togliersi da solo la giacca, ed è diventato più indipendente. Tutto questo grazie al meraviglioso team che ha lavorato con lui. Siamo eternamente riconoscenti ai fisioterapisti di ALYN: Dan e Guy, professionisti di altissimo livello, empatici, creativi e pazienti. Siamo grati anche al team di terapisti occupazionali che hanno lavorato con nostro figlio e al medico del reparto di riabilitazione, il Dott. Hussein, la cui calma e fiducia ci hanno dato speranza.
E, naturalmente, dobbiamo ringraziare il capo del dipartimento - il Dott. Emmanuel che ha mostrato una grande professionalità non solo nel lavorare con Nikita, ma, cosa altrettanto importante, anche a interfacciarsi con noi, genitori ansiosi e preoccupati. Un posto speciale nei nostri cuori lo occupa il nostro medico: la Dott.ssa Keren Politi. Era tra i pochi che credevano in nostro figlio, nella sua forza e nel suo potenziale. E poi desideriamo ringraziare la nostra assistente sociale – Jeanne che avuto il difficile compito di fare da contatto tra noi genitori e il personale dell'ospedale. Non posso immaginare cosa avremmo fatto senza la sua pazienza, gentilezza e saggezza. Ma la nostra profonda gratitudine va a tutti quelli che lavorano all’ospedale ALYN! È grazie alla loro pazienza infinita, alla loro gentilezza, al loro costante desiderio di aiutare con tutte le loro forze, in un lavoro ben coordinato, che nostro figlio Nikita è diventato più forte, ha iniziato a camminare distanze più lunghe e a cadere meno."
Ma ci sono altre persone che Nikita e i suoi genitori possono ringraziare: siete voi che avete aiutato ALYN in questi anni. Nel mondo però ci sono ancora tanti ragazzi come Nikita che hanno bisogno di ALYN, e che possono essere curati qui solo grazie al vostro sostegno.
Cominciate bene il 2024 donando a ALYN!