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Manteniamo viva la luce della Chanukkià di PELE


PELE, la divisione di ALYN che sviluppa nuovi strumenti individuali per combattere la disabilità, sta facendo gli straordinari in questo periodo: giovani soldati feriti, ragazzi disabili evacuati dal nord e dal sud del paese si aggiungono al lavoro quotidiano. Tutto questo mentre i fondi diventano sempre più esigui a causa della crisi economica innescata dalla guerra.

Solo il vostro aiuto può continuare a sostenere questo sforzo.

Contribuite anche voi a un piccolo miracolo di Chanuccà.

Donate subito con causale:

Erogazione liberale - In favore della campagna PELE

Associazione Amici di ALYN ODV - IBAN: IT 70 T030 6902 1171 000 000 10470

Dal giorno dell’attacco terroristico, il 7 ottobre scorso, ALYN sta facendo molto non solo per i bambini e ragazzi di cui si prende cura quotidianamente, ma anche per le vittime di questo tragico momento che sta vivendo Israele. Oggi, infatti, offre le proprie cure anche a chi è stato ferito nell'attacco terroristico, ai giovani soldati, ai bambini provenienti da famiglie evacuate dalle loro case nel nord e nel sud del paese. Ma di fronte a un maggior numero di servizi offerti, le esigenze economiche aumentano considerevolmente e purtroppo nell’ultimo mese sono arrivati all’ospedale molti meno finanziamenti: basti pensare agli eventi di raccolta fondi che si sono interrotti, uno tra tutti la Wheels of Love che è stato necessario annullare.

L’urgenza ricade in particolare su PELE, la divisione dell’Ospedale che si concentra sulle soluzioni tecnologiche più avanzate per permettere ai pazienti di rispondere a sfide fisiche legate all'indipendenza nelle attività quotidiane come mangiare, vestirsi, mantenere l'igiene personale, comunicare, studiare e muoversi

PELE dall’inizio della guerra ha messo a disposizione tutta la sua tecnologia assistiva per aiutare i bambini, gli adolescenti e persino i ragazzi fino ai 22 anni che non possono trovare aiuto altrove. Inoltre sta operando su tre campi distinti:


1. Giovani soldati feriti in battaglia o civili mutilati in seguito agli attacchi:

Il team di PELE sta collaborando con gli ospedali che si occupano di soldati feriti in guerra e giovani persone mutilate nell’attacco terroristico dell'7 ottobre. Molti di questi giovani adulti hanno subito gravi lesioni alle mani e alle braccia, da cui è improbabile potranno guarire completamente. PELE sta coinvolgendo il team di terapisti occupazionali per sviluppare soluzioni che consentano loro di avere dispositivi con cui compensare le funzioni che hanno perso.


2. Coinvolgimento delle famiglie del nord e del sud impossibilitate a raggiungere ALYN:

La guerra e i continui allarmi che costringono tante famiglie a correre nei rifugi hanno impedito a molti pazienti del nord e del sud del paese che stanno seguendo terapie riabilitative di raggiungere ALYN con regolarità. Lo staff di PELE sta contattando le loro famiglie per identificare le esigenze speciali che i loro figli con sfide fisiche potrebbero avere alla luce di questa crisi. Quando non è possibile per lo staff di PELE incontrare fisicamente le famiglie a causa dei bombardamenti, gli incontri si svolgono via zoom tra la famiglia, il bambino, lo staff di PELE e altri terapisti.


3. Famiglie di bambini con disabilità evacuate dalle loro case nel sud e nel nord di Israele:

PELE sta creando e adattando soluzioni per i bambini con disabilità e problemi particolari del nord e del sud di Israele che si sono ritrovati senza l'attrezzatura lasciata quando sono stati costretti a fuggire dalle loro case: oggi sono costretti a vivere in varie strutture e alloggi temporanei in tutto il paese. PELE sta elaborando molteplici strumenti per fare in modo che questi “nuovi” pazienti possano continuare a vivere al meglio anche in questi tempi caotici.


Per mantenere tutti questi servizi attivi oggi è fondamentale l’aiuto degli AMICI di ALYN sparsi in tutto il mondo e quindi sì, anche quello dell’Italia. Ognuno di noi ha nelle sue mani la responsabilità della felicità di queste persone, mutilate nel corpo e nell’anima, spaventate e senza punti di riferimento. Servono fondi per la ricerca e sviluppo dei vari strumenti, ma anche risorse per comprare i materiali che servono a realizzarli. Spesso si tratta di voci banali, come carpenteria metallica, materiale elettrico, che possono però fare la differenza nella costruzione di una protesi efficiente, o nel sistema di controllo di una carrozzina o nel modo in cui può essere trasportato un respiratore artificiale. Ogni soldato, ogni famiglia e ogni bambino aiutati da PELE in questo periodo ha una storia commovente alle spalle, fatta di orrore e dolore. Nei prossimi giorni ne pubblicheremo alcune sul nostro sito per farvi capire quanto sia importante il vostro aiuto.

In occasione di Chanuccà, che inizia il 7 dicembre proprio a due mesi dall’attacco di Hamas, vi chiediamo di donare il più possibile per questa causa: fate in modo che per queste persone ALYN possa brillare come una luce di pace e sicurezza nel mare di questi tempi difficili.

Se vorrete dedicare la vostra donazione a parenti e amici, saremo felici di preparare un certificato che potrete inviare come dono di Chanuccà, scrivete a amicidialyn@gmail.com


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