Yuval ha scelto davvero un brutto periodo per ammalarsi… era l’ottobre del 2020 ed Israele stava vivendo un'altra ondata di nuovi casi COVID-19 quando ha cominciato a sentirsi debole. Per precauzione lei e sua madre decisero che sarebbe dovuta andare in isolamento fino a quando non avesse ricevuto i risultati del tampone. Il test è risultato negativo, ma Yuval non migliorava e anzi cominciava ad avere difficoltà con la gamba destra nel camminare. Poi è cominciato il dolore. "Prima di tutto questo balagan – spiega lei stessa usando una parola che in ebraico significa grosso pasticcio - mi piaceva andare a cavallo, dipingere, pattinare, andare su un hoverboard, ballare, giocare a basket, calcio e pallavolo, quindi all'inizio pensavamo che avessi appena teso un muscolo e che sarebbe passato."
Il dolore però non solo rimase ma divenne più intenso. Yuval soffriva ogni volta che veniva toccata una qualsiasi parte della gamba, dall'anca fino alle dita dei piedi, mentre allo stesso tempo le articolazioni del ginocchio e della caviglia si bloccavano e i muscoli della gamba si tendevano al massimo. Persino quando dormiva, la sua gamba destra era bloccata e lei piangeva nel sonno al minimo contatto.
Dopo mesi di visite e test in vari ospedali i medici non avevano ancora una diagnosi definitiva, né sapevano come aiutarla. Anche se Gerusalemme era lontana dalla sua casa di Hadera, Yuval venne indirizzata al dottor Emmanuel Kornitzer, capo della riabilitazione attiva presso l'ALYN Hospital ed esperto di sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) nei bambini e negli adolescenti.
La CPRS è una sindrome degli arti superiori o inferiori in cui l'individuo sperimenta un dolore intenso senza causa identificabile, oppure il dolore è sproporzionato rispetto a una lesione, ad esempio continuando a provare dolore estremo anche dopo essere guarito da un osso rotto. Le persone con CRPS trovano insopportabile qualsiasi contatto con l'area interessata, il che porta a limitazioni nella loro capacità di agire nella loro vita quotidiana. ALYN Hospital è l'unico centro di riabilitazione israeliano che tratta bambini e adolescenti con diagnosi di CRPS.
"All'ALYN Hospital, affrontiamo il trattamento della CRPS da una prospettiva multidisciplinare – spiega Il dottor Kornitzer - i bambini non solo ricevono cure terapeutiche professionali, fisiche e psicologiche, ma il personale medico e terapeutico si incontra settimanalmente per discutere dei progressi di ogni bambino e di adattare il programma di trattamento di conseguenza. Inoltre, tutti i genitori di bambini in cura per CRPS presso l'ALYN Hospital ricevono supporto psicologico per consentire loro di elaborare e affrontare le condizioni mediche del loro bambino".
Yuval ad ALYN inizia un duro lavoro di terapia occupazionale e terapia fisica. Lo staff opera insieme a lei per desensibilizzare la sua gamba attraverso un contatto delicato e per aiutarla a imparare come gestire le attività della vita quotidiana, ad esempio vestendosi da sola. Yuval impara a sdraiarsi sulla pancia, toccare e muovere una palla con il piede e abbassare la gamba.
Un lavoro che continua ancora oggi, ma Yuval sorride e dice: "Dopo quattro mesi di sonno con la gamba destra in aria, nelle ultime quattro notti la mia gamba è caduta sul letto mentre dormivo. Prima di arrivare ad ALYN, mi sentivo come se non ci fosse speranza e che tutto fosse incerto. Ora, posso vedere un raggio di luce sul futuro”
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